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Declino e caduta dell’Impero romano (180-476 A. D.)

Commodo (180-192 A. D.).

Imperatori nominati dall'esercito (192-284 A. D.) e guerra civile.

Settimio Severo (193-211 A. D.) perseguitò i cristiani.

Caracalla (211-217 A. D.) tollerò il cristianesimo.

Eliogabalo (218-222 A. D.) tollerò il cristianesimo.

Alessandro Severo (222-235) fu favorevole al cristianesimo.

Massimino (235-238 A. D.) perseguitò i cristiani.

Filippo (244-249 A. D.) fu molto favorevole al cristianesimo

Decio (249-251 A. D.) perseguitò furiosamente i cristiani.

Valeriano (253-260 A. D.) perseguitò i cristiani.

Galieno (260-268 A. D.) favori i cristiani.

Aureliano (270-275 A. D.) perseguitò i cristiani.

Diocleziano (284-305 A. D.) perseguitò furiosamente i cristiani.

Costantino (306-337 A. D.) divenne egli stesso cristiano.

Giuliano l’Apostata (361 A. D.) cercò di restaurare il paganesimo.

Gioviano (363-364 A. D.) ristabilì la fede cristiana.

Teodosio I (378-395 A. D.) rese il cristianesimo religione di stato.

La divisione dell'Impero (395 A. D.)

Occidente

Oriente

Onorio (395-432 A. D.).

Arcadio (395-408 A. D.).

Caduta dell'Impero Occ. (476 AD.) per mano dei barbari che apre la porta al Medio Evo.

Teodosio II (408-450 A. D.).

Anastasio (491-518 A. D.).

Giustiniano (527-565 A. D.).

Caduta dell'Impero Or. (1453 A. D.).