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Il Vangelo diventa teologia-filosofica

Tante persone di ogni “corrente o denominazione”, che crede sono lontani dal capire la base della loro fede…Senza saperlo essi dipendono più dalla filosofia Greca che dalla Parola di Dio. Un esempio di questo è il credo che prevale fra i Cristiani dell’immortalità dell’anima. Molti credenti disperano per questo mondo; disperano per ogni significato in un mondo in cui la sofferenza e la delusione sembra regnino. E così cercano di liberare la loro anima dal peso del corpo, e sperano d’entrare nel “mondo dello spirito” come sogliono chiamarlo, un posto dove le loro anime troverebbero una beatitudine che non possono trovare nella carne. L’Antico Patto, che all’inizio era parte della Scrittura della chiesa primitiva, non ha assolutamente parole per la più moderna idea Greca dell’“anima”. Noi non abbiamo alcun diritto di vedere in questa parola moderna la parola “psiche” di Paolo, poiché con essa egli non stava spiegando quello che Platone voleva dire con quella parola; egli stava esprimendo quello che Isaia e Gesù volevano dire con essa…Una cosa è certa, di cui noi possiamo essere sicuri a questo punto ed è, che questa dottrina popolare non è, e non può essere rintracciata negli insegnamenti biblici.

Il Vangelo

Il Vangelo, ovvero, Gesù Cristo annunciato dai Suoi Apostoli a poco, a poco nei primi secoli diventa teologia-filosofica, in altre parole, interminabili discussioni il cui centro è il logos di Platone.

Nel primo secolo Dio è ancora “Uno”, nel III-IV secolo per opera della teologia-filosofica Dio diventa due “dii”: Dio Padre e Dio Gesù Cristo; nei successivi secoli, per la stessa teologia-filosofica Dio diventa tre “dii”: Dio Padre, Dio Gesù Cristo e Dio lo Spirito Santo. Come avvenne questa trasformazione? Questa trasformazione fu opera dei cosiddetti “padri della chiesa”, imbevuti dalla filosofia greca.

Conoscere la storia della Chiesa, è importante quando conoscere la Bibbia.

Per mostrare il rapporto con la storia della Bibbia crediamo che gli appartenenti alla Chiesa dovrebbero aver familiarità almeno con i fatti elementari della sua storia; diamo qui un breve quadro delle sue principali caratteristiche, avvenimenti e personaggi.

È impossibile comprendere l'attuale situazione della cristianità se non alla luce della storia, ma purtroppo l'ignoranza della storia della Chiesa a ancor più diffusa dell'ignoranza della Bibbia. Noi riteniamo che sia dovere di ogni ministro dell'Evangelo insegnare a coloro che gli sono affidati, i fatti relativi alla storia della Chiesa.

Dal libro: La Dottrina della Trinità

La Ferita che la Cristianità si è Inflitta

Anthony F. Buzzard

e

Charles F. Hunting

La Dottrina della Trinità La Ferita che la Cristianità si e Inflitta