Seguici e condividi

Submit to FacebookSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn

Identificare una sètta

Oggi si parla molto del successo delle "sètte" e del declino delle chiese storicamente affermate. C'è però molta confusione su che cosa sia veramente una sètta.
Il termine "sètta" viene di solito usato in senso negativo dalle chiese ufficiali, per bollare con un marchio d'infamia quei gruppi che fanno loro concorrenza e che le criticano (spesso a ragione).
Inoltre da molti il termine "sètta" viene anche inteso come un circolo più o meno segreto di "fanatici religiosi" inquadrati in strutture autoritarie che farebbero il lavaggio del cervello ai loro membri e che li allontanerebbero dalla vita e dalla gente normale (non è però sempre necessariamente il caso).

Più spesso, additare qualcuno come "settario" è la comoda scusa di chi non vuole prendere sul serio la vita cristiana e che bolla come "esagerato" chi lo vorrebbe fare. In ogni caso sarebbe appropriato chiarirsi le idee su che cosa sia realmente una sètta, o almeno far si che il termine venga usato secondo  una corretta definizione linguistica e sociale e non come ci fa più comodo o secondo i nostri pregiudizi.

Defifinizione da Vocabolario 

"Gruppo, comunità di persone che seguono una determinata dottrina o regola di vita; alla parola si associa generalmente l'idea che si tratti di un gruppo chiuso, che si differenzia nettamente da tutti gli altri e ne è diviso da ostilità reciproca e inconciliabile: sètta filosofica, religiosa, politica; sètta eretica; sètta segreta, che agisce nell'ombra, clandestinamente. Dal Latino secta 'regola di vita', 'linea politica', 'scuola filosofica' e, in età tarda 'sètta religiosa'" (Dizionario Sandron della Lingua Italiana, Novara - De Agostini 1987). 
Seguendo solo la definizione linguistica, ogni gruppo (religioso politico) che presenti e viva con coerenza particolari idee, può essere considerato una sètta. Per contro: non-settario sarebbe solo chi è privo di idee, ce l'ha confuse o irrazionalmente ammetta che ogni idea vada bene... Evidentemente questa definizione di sètta non basta.

Definizione Cristiana 

Sètta = Qualsiasi gruppo che devia dal cristianesimo storico, biblico e ortodosso, per esempio che neghi la divinità di Cristo, la Sua risurrezione fisica, il Suo ritorno fisico e personale sulla terra e la salvezza per sola FEDE.
Questa definizione copre solo quei gruppi che sono sètte all'interno della religione cristiana. Non copre altre religioni mondiali come l'Islam o l'Induismo, né copre gli aspetti psicologici, commerciali ed educativi di quelle sètte che non riconoscono la Bibbia come fonte di autorità ultima.

Definizione Genarale 
Sètta = Qualsiasi gruppo che presenti una struttura organizzativa autoritaria di tipo piramidale, con tutte le dottrine e la guida che provengono dalla persona/persone che ne stanno al vertice. Il gruppo afferma di essere l'unica via che porta a Dio; il Nirvana; il Paradiso; la Realtà ultima; il pieno potenziale; la via per la felicità ecc. e che usa tecniche di riforma del pensiero o di controllo della mente per acquisire controllo sui loro adepti.
Questa definizione può definire l'essenza della sètta nel contesto delle maggiori religioni mondiali, insieme a quelle sette che non hanno alcuna ovvia base religiosa come le sette commerciali, educative e psicologiche. Altri potrebbero definire queste in modo un pò differente, ma si tratta della formula più semplice sulla quale è possibile operare ulteriori distinzioni.

La "sètta" Ortodossa che fa riferimento alla Bibbia
Un gruppo viene chiamato sètta a causa del suo comportamento, non per le sue dottrine. La dottrina è qualcosa che ha a che fare con l'apologetica e l'eresia. La maggior parte delle sètte religiose insegnano ciò che la chiesa cristiana considererebbe eresia, ma alcune no.
Alcune sette insegnano la base della fede cristiana ma presentano modelli di comportamento che sono offensivi, autoritari e settari. Questo avviene sia in chiese carismatiche come in chiese non-carismatiche. Questi gruppi insegnano le dottrine centrali della fede cristiana e poi vi aggiungono una fonte di autorità suppletiva personale o scritti particolari. Essi si incentrano intorno alle interpretazioni proposte dai loro leader e pretendono che i loro adepti, per essere considerati accettevoli, accolgano incondizionatamente e senza discutere queste interpretazioni. Quest'accettazione include ciò che noi consideriamo come dottrine non essenziali, cioè che non riguardano la salvezza (essenziale, per esempio, è l'interpretazione biblica della Persona e dell'opera di Cristo). Fattore chiave è il loro tentativo di esercitare il controllo della mente dei loro membri oppure un'indebita influenza. (Un libro eccellente su questo argomento è "Churches that Abuse" - Chiese che abusano, del dott. Ronald Enroth).
Usando queste linee generali per definire la sètta si possono così identificare aberrazioni  basate sulla Bibbia, psicologiche, educative e commerciali.

Altri segni distintivi 
(a) Il gruppo presenta, in relazione agli altri, una concezione "elitaria" di se stesso e una "causa unica", cioè "essi sono gli unici ad aver ragione", tutti gli altri hanno torto. "Essi sono gli unici che seguono veramente la volontà di Dio", ogni altro è un apostata.
(b) Essi promuovono attivamente la loro causa e così facendo offendono la libertà e i diritti personali che Dio ci ha conferito. Può essere un abuso di carattere teologico, spirituale, sociale e psicologico

Come lo realizzano 
1. Il loro leader pretende di aver ricevuto da Dio un ministero speciale ed esclusivo, una rivelazione o una posizione d'autorità.
2. Credono d'essere la sola e vera chiesa e assumono una posizione critica al riguardo della Chiesa cristiana esaltando nel contempo il loro gruppo, il loro leader e opera.
3. Fanno uso di intimidazione o di manipolazione psicologica per tenere i loro adepti fedeli ai loro ranghi. Questo può assumere la forma di minacce di spaventose calamità mandate da Dio se essi abbandonano il gruppo; di morte certa a Armagheddon; di essere esclusi dalla loro famiglia e amici. Tutto questo costituisce una parte vitale del processo di controllo della mente.
4. I loro membri sono tenuti a fornire un sostanzioso contributo finanziario per sostenere il gruppo. Questo potrà prendere la forma di decima obbligatoria (e verificata); l'affidamento al gruppo di tutte le loro proprietà prima di farne parte; metodi coercitivi per instillare un senso di colpa in coloro che non contribuiscono; 
vendita di riviste o altri beni per il gruppo come parte del loro "ministero". Allo stesso tempo le sètte fondate sulla Bibbia possono mettere in ridicolo le chiese che fanno collette volontarie passando sacchetti per la raccolta e/o vendendo letteratura e nastri. Di solito si vantano di non fare altrettanto. Questo dà agli estranei l'impressione che essi non siano interessati al denaro.
5. Si mette un grande accento sulla fedeltà al gruppo e ai suoi insegnamenti. La vita dei suoi membri sarà totalmente assorbita nelle attività del gruppo. Non avranno tempo per pensare da se stessi a causa della grande stanchezza fisica e emotiva in loro procurata. Questo fa pure parte del processo di controllo della mente. 
6. Vi sarà grande controllo su quasi tutti gli aspetti della vita privata dei suoi membri. Questo controllo potrà avvenire attraverso la vita in comune, oppure attraversi il costante e ripetuto insegnamento, del tipo "com'essere un vero cristiano". I suoi membri cercano nei loro leader una guida in tutto ciò che fanno.
7. Le sètte fondate sulla Bibbia potranno vantare di non avere alcuna distinzione clero/laici e nessun ministero pagato, che sono tutti uguali.
8. Ogni dissenso o messa in questione dell'insegnamento del gruppo è scoraggiato. La critica in ogni sua forma viene considerata ribellione. C'è un'enfasi sull'autorità, sull'ubbidienza incondizionata e sulla sottomissione. Tutto questo viene mantenuto con grande vigilanza.
9. I membri devono dimostrare la loro lealtà al gruppo in qualche modo. Devono "controllare" personalmente da vicino i propri compagni (membri della famiglia compresi) con il pretesto di vigilare sulla loro "salute spirituale". A loro può essere richiesto di mentire deliberatamente (menzogna celeste) o di sacrificare la loro vita, rifiutando qualche forma di trattamento medico.
10. Il tentativo di abbandonare il gruppo o di rivelare fatti imbarazzanti che lo riguardano viene impedito con minacce. Alcuni possono aver fatto giuramenti o firmato "un patto", per cui si sentiranno tenuti a non infrangerlo. Chi desidera abbandonare il gruppo viene di solito messo di fronte a interrogatori da parte di altri membri del gruppo, i quali esercitano coercizione per farveli ritornare.

ALCUNI ESEMPI DI ATTENTATO AI DIRITTI E ALLA LIBERTÀ PERSONALE
1. Attentato all'individualità. Adottano una mentalità di gruppo per cui non si permette loro di pensare per se stessi a parte dal gruppo e accettare solo quel che viene loro detto.
2. Attentato all'intimità. Il rapporto con amici, parenti, coniugi, bambini, genitori viene spezzato o seriamente pregiudicato.
3. Attentato alle finanze personali. Si fa pressione affinché al gruppo si dia il più possibile. Nei gruppi che non vivono in comune, i membri vivono di solito al livello d'entrate più basso, perché per qualche ragione danno sempre del denaro al gruppo.
4. Mentalità noi - loro. Isolamento in generale dalla società. Tutti coloro che si pongono fuori dal gruppo vengono considerati "dal diavolo" o "non-illuminati" etc. Ora i loro nemici includono i loro amici precedenti, la chiesa cristiana, il governo civile, i media, il mondo in generale. Coinvolgersi in tutto questo viene solo considerato "un mezzo per un fine".
5. Attentato al proprio tempo ed energia. Le attività del gruppo controllano e usano quasi tutto il tempo e l'energia dei membri. Essi di solito vivono in uno stato costante di esaurimento mentale e fisico.
6. Attentato alla volontà personale. Essi devono, senza discutere, sottomettersi all'insegnamento del gruppo e alle sue direttive, mentre ogni iniziativa personale viene scoraggiata. La loro volontà diventa la volontà del gruppo senza che se ne rendano conto. Questo viene realizzato o con metodi coercitivi incluse diete a basso livello di proteine e carenza di sonno, oppure da intimidazioni lungo un certo periodo di tempo. Entrambi i metodi fanno largo uso del "senso di colpa".

RISULTATO DI QUESTI ATTENTATI
1. Cambiamenti di personalità. I loro parenti affermano di non più riconoscere la persona. Una personalità calda e amorevole, tramite il continuo maltrattamento, diventa piena di repulsione e di odio. Il membro della sètta vede se stesso come "il giusto" in confronto agli altri, a ogni estraneo.
2. Perdita d'identità. Essi non riescono a vedere se stessi indipendentemente dal gruppo. Alcuni cambiano persino il proprio nome come rifiuto della loro vita precedente.
3. Paranoia: "Siamo perseguitati". Tutte le volte che si dice qualcosa di negativo sul gruppo, che sia giustificato oppure no, viene considerato come una "persecuzione". Qualsiasi critica dell'individuo viene pure considerata persecuzione solo perché essi sono "i veri cristiani" o "gli illuminati", non perché essi possono aver fatto qualcosa di sbagliato come individui. Allo stesso tempo, però, essi si sentono liberi di criticare qualsiasi cosa un altro creda, dica e faccia, perché "essi sono i soli a stare dalla parte della ragione".
4. Disorientamento sociale. Essi perdono la loro capacità a socializzare fuori dal loro gruppo. Questo può giungere a tal punto da non essere più in grado a strutturare il proprio tempo o prendere delle semplici decisioni per se stessi quando abbandonano il gruppo. La loro concezione del mondo si altera e essi percepiscono il mondo con gli occhi dei loro leader. Diventano molto ingenui rispetto alla vita in generale.
5. Grandi sensi di colpa. Essi vengono portati a sentirsi in colpa rispetto a tutto ciò che facevano prima di entrare nel gruppo e devono ora sforzarsi di diventare "buoni" e "degni" della "vita eterna". Anche delle semplici mancanze vengono esagerate tanto che i membri si sentono in un costante stato di colpa per avere infranto anche la più piccola regola. Subentra la colpa perché sentono di non fare abbastanza, Hanno spesso dubbi e si pongono delle domande. Questo senso di colpa si accumula sempre di più quando costantemente vengono aggiunte regole su regole su ciò che è peccaminoso e ciò che non lo è. La malattia può essere considerata come mancanza di fede, quindi maggiore senso di colpa. Malattie emotive possono essere considerate come prova di peccato nella vita.

SOMMARIO
Non tutti questi punti possono essere riscontrati in ogni setta, ma tutte le sette ne presentano la maggior parte, sebbene possano variare. È chiaro comunque che non si possa affibbiare il nome di "sètta" o di "settario" a chi evidentemente non presenti queste caratteristiche. Può ben darsi che gruppi diversi o indipendenti dalle chiese ufficiali rispondano meglio alle caratteristiche del cristianesimo biblico e che meritino di essere ascoltati e seguiti. È chiaro, infine, che la coerenza con i propri principi e l'impegno siano tratti più che lodevoli che non solo non hanno nulla a che fare con le sètte, ma sono la caratteristica dell'essere umano serio e pensante.

[Elaborazione del past. Paolo Castellina, da: Jan Groenveld, Freedom in Christ, PO Box 2444, Mansfield, 4122, Australia].